Il
Giardino dell’Anima
Mia.
Vaga
la mia anima tra i colori
del
tramonto,
si
aggrappa agli ultimi raggi di sole,
e
poi scompare, delle volte
dietro
le montagne,
ed
a volte dietro il mare.
Risale,
a cavallo della luna ,
si
perde tra le stelle.
La
trovi la mattina,
vaga
con l’aurora,
si
perde tra i colori,
scende
tra i fiori,
vola
con le farfalle,
si
posa e si riposa,
sulle tue
spalle.
T’accarezza,
si
nutre del tuo odore,
s’ammanta
d’amore,
insieme
con te,
vaga
per la via,
e
ti porta nel
Giardino
dell’Anima Mia.,
Sulla
via di Damasco già cammino
Ho
piegato le ginocchia
e
schiacciato le briciole di pietra,
di
verace rosso ho colorato
la
strada del golgota,
prostrato
mi sono ai tuoi piedi,
davanti
a te la mia anima era già nuda,
di
me conoscevi cose che nemmeno io so,
ho
guardato i tuoi occhi per carpire la tua forza,
ho
ascoltato le tue parole rivolte al padre tuo,
ho
cercato di farle mie ma ho fallito,
di
cera è il mio corpo,rabbioso vento,
lo
consuma prima.
Urlo
al mare il mio male,
la
natura si ferma,scossa.
Inumano
urlo ha percepito.
Nebbia
nella strada,
mi
fa perdere la via, io ti cerco e ti aspetto.
Sulla
via di Damasco già cammino,
vieni,stammi
vicino.
© (Daniele
Pennuto Versi Versetti Versacci)
Cerco
Una Compagna di vita
Cerco
una carezza,
uno
sguardo amico
una
mano poggiata sulla spalla
Qualcuno
che ascolta
Il
mio parlare.
Qualcuno
d’amare,
da
baciare,da stringere forte a me.
Qualcuna
che quando la strada
è
in salita,
sale
con te.
Nel
viale della Vita,
cerco
l’amore.
Cerco
una compagna di Vita.
Il Male dell’Anima.
Corrugata anima
Volto arato da solchi profondi.
Umidi occhi persi nel nulla
mani stringono l’aria.
Silenziose Pareti,
memoria di infinito pianto.
Sordo dolore,
scuote il petto.
© (Daniele
Pennuto Versi Versetti Versacci)
Straniero nel mio cuore
Mi sono pers0
nella strada della Vita,
Vago solingo in un deserto.
Con affanno avanzo,
ho perso la mia ombra,
mi nutro di Sabbia.
L’orgoglio mi trascina,
il cuore mi trattiene,
e l’anima si mette in pena.
Orgogliosi Demoni,
sprigionano la mia ira,
Sono straniero
Nel Mio cuore,
l’odio il viso deforma,
trascina nell’oblio
il mio io.
© (Daniele
Pennuto Versi Versetti Versacci)
perdi i colori della Vita.
Vuoi Fuggire dal mio Tempo
ed
il mio tempo non ti fermerà
Nel
tuo addio
io
voglio Amare di Nuovo
Ti
Chiedo
Resta
con me ora
voglio
fare l'amore
Voglio
che
tu mi porti nel tuo cuore
.
Ancora non so,
chi
ha spento la luce
chi
ha chiuso la porta.
Baciami,Amami,
Quando
sei con me
Il
Tempo Vola Via.
Fermalo,Fermati,
ricorda
il nostro primo bacio.
Quando
perdi l’amore
il
piano forte suona stonato
Le
Chitarre rimangono senza corde
E
L’uomo senza vene.
Quando
perdi l’amore,
guardi
il sole senza luce,
perdi
i colori della Vita.
vago
a brandelli Per la Vita
Ime
Unghiate
Nell’alma
vago
a brandelli
Per
la Vita.
Le
mie membra
a
mater rendo.
Il
Tempo dell’amore
Nell'aspettare,torni indietro nel tempo,
quando il cuore nell'attesa ti batteva
forte,
adesso nell'attesa guardi i ragazzini che
si baciano,
e ti sale la nostalgia,
e pensi che anche tu adesso quando
la vedrai,
avrai voglia di baciarla di stringerla a
te,
di tornare indietro nel tempo e darle quel
bacio d'amore,
tornare insieme indietro nel tempo,
quando l'amore si scriveva con la A
maiuscola,
quando l'amore era tutto,
quando l'amore era un panino,
quando l'amore era uno sguardo,
una carezza,un sorriso,
quando l'amore era speranza,
era futuro,era utopia,
quando l'amore era l'amore vero,
ed allora la vedi,gli occhi ti brillano,
gli occhi le brillano,la prendi per mano,
l'avvicini a te,la abbracci,l'accarezzi,
le labbra baciano le labbra e poi la baci
nella guancia,
nella fronte,stringi il suo volto tra le
tue mani,
e poi l'abbracci e la baci,la baci e
l'abbracci.
Copyright di Daniele Pennuto
Da Versi Versetti Versacci
Febbraio 2012
Lacrime Vere
Bussarono leggere, erano lacrime vere,
nate da invereconde gesta.
A casa, la morte, parenti alla tua corte,
lacrime pesanti,nonostante i santi.
Il lontano ti era vicino,
e chi era vicino, ordiva,
impavido al dolore donato,
distruggeva amore e quanto creato.
Lacrime ite,lacrime ite,
hai gridato,solo il diavolo ti ha
ascoltato.
Ha trovato dimora tra le tue mura,
ha dipinto i tuoi occhi di luce scura,
La tua anima ha chiuso in gabbia,
Dio sente che ella urla di Rabbia?.
Copyright 2012 di Daniele Pennuto da
(Versi Versetti Versacci)
Fredde Mani
Fredde mani, e padri lontani.
In piccoli cuori la paura del domani,
li rassicura il tuo parlare,
mamma e papà si vorranno
sempre amare.
Un freddo sferzante, un malincuore
latente,
l’anima vaga, dove la porta la mente.
Uno scricciolo chiede un dono,
occhi azzurri chiedono perdono.
Rare volte te ne ha parlato,
con un filo di voce lo ha accennato,
col tempo ha capito, che con un gioco
velato,
qualcuno ha osato, per sempre sporcare
chi come madre si deve amare e rispettare.
Il passato errato, va dimenticato.
Adesso vuole riamare per dimenticare.
Negli occhi e nel cuore,leggi il vero,
è un desio sincero.
Copyright
da Versi Versetti Versacci Gennaio 2012
(Daniele Pennuto)
Nel Cuore Tempesta
mi ferivi con disonore
guardavo i tuoi occhi,
ma fuggivi i miei sguardi.
portavi una pietra nel cuore,
non capivo il tuo fare,il tuo dire,
mi feriva il tuo ardire.
sentivo fuggire l’amore.
Nel nulla camminavo,
e domandavo e mi domandavo.
E poi
di notte arrivò la morte,
e di buon mattino lessi il mio destino.
Donna
Con falce e martello,rubasti mio padre,
Donna
Con finto mantello,rubasti il mio onore
Nel nulla cammino,a trovare destino,
nel cuore tempesta,
per cercare d’amare chi resta.
Copyright
Gennaio 2012 di Daniele Pennuto da Versi
Versetti Versacci
Amo fare l’amore
Cerco nell’azzurro dei tuoi occhi
L’infinito mare dell’amore,
nel calore delle tue mani
cerco conforto.
Bacio leggero le tue spalle,
stringono le mani turgidi seni,
scivolano le dita nel ventre piatto,
morbida pelle carezzano,
mille sapori le labbra trovano,
dalla caviglia a venere salgono,
percorrono la via della seta,
e vanno a dissetarsi in paradiso.
Mi compiaccio di compiacerti,
i tuoi leggeri sussurri aumentano
il mio ardore,amo con te fare l’amore.
Copyright
Gennaio 2012 Versi Versetti Versacci
Ripercorri la Vita
La vedi Vestire,andare,
e l’aspetti tornare per poterla
abbracciare,
nell’attesa infinita,ripercorri la vita,
il sole,l’estate,un muretto,la pioggia,il
mare,
capelli ramati ed occhi azzurri delicati,
un grembo pronunciato ed un erede
desiderato,
con piccole gesta ti fai ricordare,
un panino,una bibita,un cioccolatino,
poi ritorna e l’abbracci
I Suoi capelli accarezzano il tuo viso,
le tue mani la cercano,
la trovano l’accarezzano,
poggi le tue labbra sulla
sua fronte,lei ti cerca t’abbraccia,
i corpi si uniscono,si sfiorano,
e tu piangi,più la stringi e più piangi.
Le labbra scendono,la baciano,
baciano colline appena accennate.
E l’abbracci forte a te,
umidi occhi la mirano,
la desiderano, e l’abbracci.
Batti il dolore con l’amore,
ti senti perduto,ti senti sconfitto,
sei disarmato,solo il tuo cuore,
che è pieno d’amore può sconfiggere,
uno stolto dolore che ti ha spezzato il
cuore.
Copyright Gennaio 2012 (Versi Versetti
Versacci)
Nudo d’amore.
Il giorno si è fatto rubare i colori dalla
sera,
che li ha nascosti dietro un telo nero.
S’alza grande la luna piena,
una striscia d’argento disegna sul mare.
Nuda di gente si presenta la strada.
Nudo d’amore sei dentro la casa.
Copyright Diritti Riservati come da legislazione
Vigente
Chiuso in un angolo buio
Chiuso in un angolo buio,
gocce di dolore,
lancinano il mio cuore.
Insonni notti ho passato,
nel corso della mia vita,
ti ho sempre cercato.
Il lavoro hai nobilitato
ma il mio cuore hai straziato.
Sempre lontani le nostre
mani.
Rabbia infinita cammina con me
nella vita.
Uguali noi siamo,nel cuore e nel
dolore.
Sempre al mio fianco ti avrei voluto,
da te volevo essere cresciuto.
daniele pennuto (da Versi Versetti
versacci)
Se Fossi Poeta
Se fossi poeta,
amerei come ama il mio cuore,
Se fossi poeta,
amerei tutta la gente
Se fossi poeta,
vivrei d'arte della mia mente.
Se fossi poeta,
donerei amore a tutte
quelle persone che hanno dolore.
Se fossi poeta,
darei carezze a miliardi di persone.
Se fossi poeta,
vorrei avere tutti i bimbi
del mondo
al mio fianco e
parlare loro solo d'amore.
Se fossi poeta,
leverei la fame nel mondo.
Se fossi poeta,
leverei le malattie del mondo.
Se fossi poeta,
vorrei sempre far sorridere
tutto il mondo.
Se fossi poeta........................
ma sono "Dio" ed ho altre cose
da fare.
daniele pennuto (da Versi Versetti
Versacci)
Sfiora Il Mare
sfiora il mare,
con la sua acqua
il bagnasciuga,
cosi ,come io,
con le labbra
sfioro l’essenza tua
Accarezza, il vento le foglie,
come le mie mani
accarezzano il tuo seno.
Inumidisce,
il prato la rugiada,
così come io
do vita al fiore tuo.
daniele pennuto da Versi Versetti
Versacci)
I Giardini di Shalimar
Veleggiando nei pensieri,
passeggio,mani in tasca,lungo un viale,
attorniato da alberi spogli,
foglie poggiate per terra,
una leggera brezza sul mio barbuto viso.
Ho sentito l'odor tuo penetrar le mie
nari.
Prillando t'ho cercata.
T'ho cercata in ogni dove,ma gli occhi,
gli occhi hanno trovato il niente.
Leste le mie mani,hanno preso l'odor tuo,
che aleggiava intorno.
Tronfio di così immensa conquista,
passeggio,mani in tasca,
per un viale attorniato da mandorli
fioriti.
(daniele pennuto, da versi,versetti e
versacci)
I Muri Son Alti
I muri son alti,
le strade infinite.
Intorno il nulla si muove,
s'ode il silenzio più cupo.
Amare lacrime piangono,
piangono sogni perduti.
Gli occhi si guardano intorno,
nella vana chimera di aiuti.
E dentro,un abisso profondo,
ove l'anima affonda.
Arriva L’autunno
Arriva l'autunno
foglie alla fine della vita,
carezzano la terra.
Un soffio di vento leggero,
lungo la via,
dona compagnia.
Tristi rami d'albero,
cercano primavera
tra le nubi.
Gocce di pioggia,
bagnano fredde guance.
Mirano gli occhi,
abbandonate panche,
ricchi di parole,
di persone stanche.
Daniele Pennuto (Versi Versetti Versacci)
Cuori e Mani Grinzite dal Freddo
Cuore e Mani
Grinzite dal freddo.
Spente da scure Nubi
i colori del cielo.
Impetuose onde,
nell'ansa del porto,
scuotono la mia barca,
ancorata, alla bitta
da giovani e gracili corde.
(daniele pennuto Da Versi Versetti
Versacci).
Quando un giorno incontrerai il mio……………
quando un giorno incontrerai il mio
sguardo
penserai di conoscermi da infinito tempo.
Ascolterai la mia anima parlare,
attraverso i mie occhi
leggerai il mio passato,
apprezzerai il mio presente,
condividerai con me
le incertezze del futuro.
Le nostre anime si parleranno.
Le nostre mani si stringeranno,
insieme cammineremo,
lungo il sentiero della vita.
Daniele Pennuto (Versi Versetti Versacci)
A Mio Padre
Ti Ho Perso Nel Tempo…….
Ti ho perso nel tempo
e del tempo ho perso.
Canuti capelli,segni
del tempo sfiorito
segni di un padre nel
tempo smarrito.
Strade senza uscita
ed in salita
nel corso della vita.
Vano aiuto di sguardo
nel tempo cercato e
rare volte trovato.
Ti ho perso nel tempo
e del tempo ho perso.
Ed ora,percorro da solo
Il viale del tempo,
ed ora percorri da solo
il viale di Dio.
Daniele Pennuto (Versi Versetti Versacci
2011)
ndi lo scogghiu mi mettu a cuntari,
ndi lo scogghiu mi mettu a cuntari,
e iddu dra mi talia e si mette ad
ascutare,
comu sulu lu mari sa fari,
cu lu so ciauru ti fa viaggiari,
ndi posti luntani ti po puttari,
giovani e vecchi e ti fa ncuntrare.
Ognu tantu u senti brontolare,
ma poi si cueta e ti sta ad ascutare,
attentu però,nunnu fari siddriari,
na furia po divintari,
e tutti cosi si pò trascinari.
daniele pennuto (Versi Versetti Versacci)
a mio padre
Agrodolci gocce,
Agrodolci gocce,
solcano il viso.
Scende la tua Voce,
giù dal paradiso
Agrodolci gocce,
segnano il viso.
Il vento ,
il nostro fischiettar. porta
Il passer
si volta e stupito ascolta.
Agrodolci gocce,
lacerano il viso.
Gabriele,
ripete il nostro richiamo,,
Davide
piange il nonno che più non abbiamo.
Agrodolci gocce
incidono il viso.
daniele pennuto 11/05/2011 (Versi Versetti
Versacci)
Ammalato d’Amore
Le dita strofinano le dita,
ammalata e la tua vita.
Non v’è più ragione d’essere,
se d’amore vivi, e l’amor veleno è
non v’è più ragione d’essere.
Non v’è Dì senza Lacrima,
Non v’è Di senza Domanda,
Non v’è Di senza Risposta
Se d’amor ti nutri e l’amor veleno è
Non v’è più ragione d’essere.
Daniele Pennuto 13 Gennaio 2012 (Versi
Versetti Versacci)
Stanco di star lassù
Stanco di star lassù,
adagio adagio il sole viene giù.
Attento lo sguardo segue,
mirevole arancione,
scompare dietro le montagne.
Un Dì è volato via,
s’incupisce l’anima mia.
La tua voce mi fa compagnia,
ti cerco in ogni via,
solingo, chiuso in un angusto luogo,
a te non compiacente,vivi l’eterno.
Non v’è Di che vola via,
che ti cerco in ogni via.
daniele pennuto (versi Versetti Versacci)
Volerò
Volerò ancorato ad una Nuvola,
le mie lacrime saranno pioggia,
il battito del mio cuore,
segnerà i giorni,
sole e luna
m'accompagneranno,
leggero un libro,
con la luce delle stelle,
guarderò chi si ricorderà,
ma forse avrò poco da guardare.
OPERA INEDITA.
TUTTI I DIRITTI RISERVATI
SECONDO LE NORMATIVE VIGENTI
leggero un libro,
con la luce delle stelle,
guarderò chi si ricorderà,
ma forse avrò poco da guardare.
OPERA INEDITA.
TUTTI I DIRITTI RISERVATI
SECONDO LE NORMATIVE VIGENTI
(Da Versi,Versetti,Versacci, Daniele Pennuto)
E Poi……….
E poi t’accorgi che ti manca,
che ti mancano i suoi odori,
che ti mancano le carezze delle sue mani,
che ti manca il suo sguardo,
che ti manca il suo abbraccio,
che ti manca il suo respiro,
che ti mancano le sue labbra,
t’accorgi che ti manca tutto di lei,
t’accorgi che lei è te,
T’accorgi che la trovi ovunque,
in una piega di un letto rifatto,
in un soggiorno ordinato,
in un cassetto sistemato,
la trovi,
nello sguardo dei tuoi figli,
in una fotografia appesa,
la trovi dentro il tuo cuore,
e capisci che l’ami di immenso amore.
Poesia Inedita
Tutti i diritti riservati
Come da Legislazione Vigente
(Daniele Pennuto Versi Versetti Versacci)
che ti manca il suo abbraccio,
che ti manca il suo respiro,
che ti mancano le sue labbra,
t’accorgi che ti manca tutto di lei,
t’accorgi che lei è te,
T’accorgi che la trovi ovunque,
in una piega di un letto rifatto,
in un soggiorno ordinato,
in un cassetto sistemato,
la trovi,
nello sguardo dei tuoi figli,
in una fotografia appesa,
la trovi dentro il tuo cuore,
e capisci che l’ami di immenso amore.
Poesia Inedita
Tutti i diritti riservati
Come da Legislazione Vigente
(Daniele Pennuto Versi Versetti Versacci)
Morbida pelle
Morbida pelle le mani carezzano,
le labbra cercano il tuo corpo,
scivolano lungo la schiena,
Ho bisogno di amarti,
voglia di stringerti,
urlare che sei la donna mia.
CopyRight
Daniele Pennuto (Versi Versetti Versacci)
CopyRight
Daniele Pennuto (Versi Versetti Versacci)
L’amore è
L'amore è un vento che ti accarezza i
capelli,
è una goccia di pioggia che bagna il tuo
viso,
è una mano che stringe la tua mano,
è uno sguardo che guarda il tuo sguardo.
L'amore è un pensiero che vola lontano,
è un bimbo che ti tende la mano.
L'amore è un fiore che sboccia in un prato,
l'amore è un frutto che va coltivato.
L'amore è famiglia,amicizia,
l'amore è un infinito dolore,che ti lacera il cuore.
L'amore è un padre che cerchi,
e una madre ammalata che non puoi aiutare,
l'amore è la vita ed è la morte.
(daniele pennuto da Versi Versetti Versacci)
L'amore è un fiore che sboccia in un prato,
l'amore è un frutto che va coltivato.
L'amore è famiglia,amicizia,
l'amore è un infinito dolore,che ti lacera il cuore.
L'amore è un padre che cerchi,
e una madre ammalata che non puoi aiutare,
l'amore è la vita ed è la morte.
(daniele pennuto da Versi Versetti Versacci)
Non Voglio Amare Più
Non Voglio Amare Più.
Non Voglio Amarti Più.
Voglio Fuggire dall’Amore.
Non Inseguirmi,Lasciami,Abbandonami.
Voglio Salare Le Mie Ferite da Solo.
Non Voglio incontrare il tuo sguardo,mai più.
Non Voglio Farti Vedere le Mie Lacrime,mai più.
Cammino al Buio con la Mia Anima,
Hai bruciato i miei sogni,le mie speranze,
hai cancellato le mie certezze.
Mi hai reso Vulnerabile,hai distrutto l’amore,
hai ucciso il mio cuore.
CopyRight (Versi Versetti Versacci) Dicembre 2011
Non Voglio incontrare il tuo sguardo,mai più.
Non Voglio Farti Vedere le Mie Lacrime,mai più.
Cammino al Buio con la Mia Anima,
Hai bruciato i miei sogni,le mie speranze,
hai cancellato le mie certezze.
Mi hai reso Vulnerabile,hai distrutto l’amore,
hai ucciso il mio cuore.
CopyRight (Versi Versetti Versacci) Dicembre 2011
Aride Labbra
Aride labbra,
alla ricerca di gocce d’amore.
Ho sete di te,ho sete nel cuore.
Nutrice,da te disseto l’amore.
La mia anima d’amare s’immerge
nei tuoi occhi azzurro mare.
che mai mi stancherei di guardare,
E nel cuore la paura,
e se lei vuole andare?
Gocce d’amore sulle tue labbra
vado a cercare,solo da esse mi potrò
dissetare. Con le mani a cercare
morbido seno da accarezzare
Dicembre 2011
Copyright Daniele Pennuto (Versi Versetti
Versacci)
FarFalla
Vibrar le Vene Mie a Vista Tua.
Fuor di battito
mandi il core mio.
di farfalla pari
bellezza tua,
leggera e leggiadra
com'essa,voli via,
fuggi sempre dalla
vita mia.
daniele pennuto da (Versi Versetti
Versacci)
A Dio Urli Perché?
Un nodo ti sale alla gola,
perché urli a squarciagola,
il petto ti fa rumore,
e ti fa male il cuore.
Gridi alla folla che non
curante passa,
vedi Dio in rumorosa assenza
A Gesù chiedi perdono,
tu ti chiedi,io chi sono?
Mani piccole e furbe ti cercano
t’accarezzano,
piccoli occhi pieni d’amore,
scaldano il tuo cuore.
Accanto,un Giovanotto,
bello,imponente,
con gli occhi dolci,
il naso e le labbra di armoniosa essenza,
vedi Dio in fragorosa presenza,
A Gesù dici,dona perdono, ora ho capito
chi io sono.
Gennaio 2012
Gennaio 2012
CopyRight di Daniele Pennuto (Versi
Versetti Versacci)
Verena
Sentu lu cori mio ca mi rici,
cuntaccillu,ascuta a mia,
riccillu a tutti quanti.
Ed iu vi lu vogghiu cuntari,
anzi vi lu vogghiu cantare.
"Chiù la taliu,e chiù la sentu mia,
chiù l'ascutu e chiù la sentu mia.
E se vui la viriti e l'ascutati,
vi n' innammurati.Di tanti riali
ca u signuri mi potti fari,idda è
chiddu chiù speciali. A signuri,
se la viriti e l'ascutate,
sintiti a mia, vi n' innammurati.
Iavi in cori chinu d'amuri,
la natura si femma p'ascutalla.
A signuri,sintiti a mia, se
chiuriti l'occhi,vi fà viaggiare di
fantasia.
E comu ama,e comu decanta la citta mia,
signuri,ascutate a mia,se la viriti e
l'ascutate,
vi n'innammurate."
Come Catone
Disarcionato da questo tempo,
come catone,
in battaglia mi trovo.
urlo d’armi squarcia il mio cuore.
Epico fante,
di me stesso scudo faccio.
Vittoria cerco,
con amarezza e coraggio.
Codardo nemico,
in molti tu mi attornii,
per giorni e giorni.
La mia spada e la favella,
mai riuscirai tu a zittire ella.
daniele pennuto (Versi Versetti Versacci).
Gocce d’Acqua
le gocce d'acqua che scivolano sul vetro,
sono lacrime che segnano il tuo cuore,
veleggia la tua mente in un tempo che non
c'è più,
pena tu hai di un male non tuo.
Burrasca di mare e lacrime amare.
Insonni notti solcano il tuo viso.
A stento si intravede un sorriso.
(daniele pennuto da Versi Versetti e
Versacci)
Melodia di Voce io non Ho
Melodia di voce io non ho.
Nella valle delle note,
melodia di voce io non ho.
Di tenore ho il portamento,
ma dalla ugola disarmoniosa
esce un lamento.
Di grevi sorrisi,
i miei occhi umiliar
fanno il mio io.
Melodia di voce io non ho,
ma la mano mia,
scrive in armonia,
gioie e dolore,
sussurrate dal mio cuore.
daniele pennuto (da Versi Versetti e
Versacci)
Burbero ed Iroso
burbero ed iroso son io,
vibra il mio corpo,
tuona con impeto la voce mia,
l'ilarità finisce.
Piccoli occhi sgomenti
poggiano lo sguardo nel nulla.
Rimorso m'inquieta,
gracile roccia devo scolpire,
uomo un Dì dovrà divenire.
Irta è la strada che percorriamo,
Dio, è giusto il sentiero che saliamo?
(daniele pennuto da Versi Versetti e
Versacci)
chiudo gli occhi e ti vedo danzare
chiudo gli occhi e ti vedo danzare,
nudo il corpo tuo,
accarezza l'aria.
Forme sinuose,
vedo volteggiare,
schiavo di Venere,
son diventato.
(daniele Pennuto da Versi Versetti
Versacci)
E POI SOFFIERÒ
.................e poi soffierò leggero
nella tua nuca
una mano sfiorerà i tuoi lunghi capelli,
con gli occhi chiusi,
cercherò le tue labbra,
l'odor tuo sentirò in me,
forte ti stringerò al mio petto,
i nostri cuori batteranno all'unisono,
e le nostre labbra,
morbide,
non si staccheranno più.
(daniele pennuto da Versi Versetti Versacci)
SOLITUDINE
Solitudine...............
Naufrago solitario
nella tempesta
dell'anima mia.
Gioioso alito di vita,
io non ho.
Nel tomentato
silenzio che m'accompagna,
di metafore ,
cerco dotto.
(daniele pennuto da Versi Vesetti
Versacci)
Ho Scalato Colline
ho scalato colline,
attraversato deserti,
per arrivare li,
al monte di venere,
mia ultima conquista,... ...
m'accolto
rigoglioso e profumato,
con un varco appena
accennato,
ho scalato la vetta più importante,
sono arrivato sul monte della vita,
nel monte dove la nasce la vita.
(daniele pennuto da Versi Versetti
Versacci)
PIANGO PERCHE’
Piango Perché
Sfiora il viso la mano,
lacrime bagnano le labbra.
Un padre lontano,un richiamo invano.
Un reo d’essere anziano,finire la vita,
tesa la mano in cerca d’un'altra mano.
Piango perché,un gay ed un povero
picchiati a morte,
amici di cattiva sorte.
Piango perché,
una ragazza appena sbocciata,
è già usurpata.
Piango perché…………..!
(daniele pennuto da
Versi,Versetti,Versacci).
Madre sempre Sarò
Madre sempre sarò:
capirò la tua gioia o il tuo dolore da uno
sguardo,
sarò vicino a te in ogni dove,
le mie nari porteranno sempre l'odore tuo,
veglierò le tue spalle nel silenzioso
cammino della mia vita,
madre sempre sarò........................................
(dp09 da versi versetti versacci)
E t’assetti
e t'assettu,nda lo scogghiu vicinu lu
mari,
e ciù vulissitu cuntari,tutta la mala,
ca rintra ri tia, pi dignità a ristari.
Iddu sulu,fossi ti po ascutari,
u so silenziu,
parra chiassai, ri tanti cuttigghiari.
Tu lu talii,iddu,si movi,va,veni,
ti vulissi accarizzari,lu so ciauru,
ti trasi rintra li nari.
daniele pennuto (da Versi
Versetti,Versacci)
Se Fosserò
se fossero i tuoi occhi...........
ti chiederei.................
chi ha avuto l'ardore di
far male ad un simile amore........!
Lacrime di donna...............
fanno male al cuore.........
ella va ricoperta solo d'amore.
(daniele pennuto da Versi Versetti
Versacci)
Quando la Tua Anima
quando la tua anima urla di rabbia,
il suo grido rimbomba nel silenzio del tuo
cuore.
Le parole ti muoiono in bocca,
mille pensieri ondeggiano nel mare
della tua mente.
(daniele pennuto da Versi Versetti
Versacci)
Veleggio nel mare dei ricordi
Veleggio nel mare dei ricordi.
Nella bottega di via del crocifisso,
sento nell'aria odore di truciolo,
vedo le mie mani stringere un manubrio di
vespa.
Un grande parabrezza mi ripara dal vento,
in piedi sul dorso della vespa vado alla
conquista del mondo.
Gambe forti mi tengono stretto,ogni tanto
una ruvida mano
m'accarezza la testa.
Alle sei della sera lungo la strada dello
zecchino per tornare ,
da leonardi,del pane serale caldo andiamo
a comprare,
la nonna ci aspetta per poterlo mangiare.
La sua sdraio,la sua giacca da camera di
bordeaux colorata,
il suo giummo rossoblu fatto da mani di
fata,
sono la che lo stanno aspettando,
Catania nel suo cuore per lui è un vanto.
Accesa con un piccolo lumino Santa Rita ci
protegge in
camera da letto.
Nel mezzo con loro vado a dormire,l'odore
di valda
aspetto di sentire,poi lo abbraccio e
m'addormo.
Gioco alla trinca,a calcio a nascondino,
ma puntuale arriva un sibilo leggero
che mi chiama per salire,
in ogni angolo della via lo riesco a
sentire.
Mano Nella Mano
Mano nella mano
E quando la perduta giovinezza,volerà via
e mi vedrai,stanco,e curvato,lungo la irta
strada della via,
oh figlio mio,solo non mi lasciare.
Cammina con me,mano nella mano,
e portami tu,sin dove la terra finisce,
il mio dolore lenisci con un sorriso,
e quando una lacrima scivolerà lungo il
mio viso,
posa su di esso la mano tua,
la Vita,che mia non era,a Dio ritornerà,
ed il mio cuore ti sorriderà.
(Da Versi,Versetti,Versacci, Daniele
Pennuto)
Il tuo corpo è il paradiso
il tuo corpo è il paradiso,
contornato da colline
con un isola feconda
E Venere,
dal suo monte veglia,
in attesa della spada,
che penetrerà la roccia,
e mai più da li si leverà.
daniele pennuto (da Versi Versetti
Versacci).
Una Notte Splendente
Una notte splendente,
una stella cadente,
il pensiero di te,
mio amore,mi sconvolge la mente.
Penso al tuo viso,
gioiose lacrime solcano il mio viso.
Tento un sorriso,ma il cuore
mi batte fortemente,m'accorgo
che ogni giorno di più t'amo pazzamente.
Una notte splendente,
una stella cadente,
sei tu mio amore,
la padrona della mia mente.
(daniele pennuto da
Versi,Versetti,Versacci)
Cerco Dio
Cerco Dio
Vorrei vederti,
ma i miei occhi non ti vedono.
Vorrei ascoltarti,
ma le mie orecchie non ti odono.
Vorrei poterti amare,
ma il mio cuore ti cerca,
e non ti trova.
Avanzo a tentoni nel buio,
non ti trovo,
forse non ti merito.
(daniele pennuto da
Versi,Versetti,Versacci)
Perdersi Nel Fiume dei Pensieri
Perdersi nel fiume dei pensieri,
cercare in ogni dove,
e non trovarti mai.
Tua la mia ira sul mio io,
senza trovar domande.
Così grande è il peccato che io non so,
ma commisi.
Chiuso,nel mio silente rifugio,piango.
Urlo disperato il mio dolore,
e mai com'ora son solo.
Grido e piango,piango e grido il mio
dolore,
a me stesso,
l'unico amico che ho.
(daniele pennuto da
Versi,Versetti,Versacci)
Il Disonore d’aver pianto
Conserte le mani,
cingono in un abbraccio,
rabbioso il mio Io.
Il pianto diventa sovrano,
dolci note di Joan Baez
m'accompagnano invano.
Spesso oramai la vita mi deride,
solo di rado,essa m'arride.
Sguardi amici m'hanno ignorato,
Dio,per cosa sono stato creato?.
Infinite volte ho urlato con rabbia
il mio dolore,ma cosa m'è rimasto?
Solo il disonore d'aver pianto.
(daniele pennuto da
Versi,Versetti,Versacci)
Sono di Destra o di Sinistra
SONO DI DESTRA O DI SINISTRA? OPPURE COME DICE MIO
FIGLIO DI 4 ANNI SONO DI DISTRA?
AMO IL TEATRO DIALETTALE
AMO LA FOTOGRAFIA
AMO LA POESIA
AMO DALLA DEGREGORI –COCCIANTE-GUCCINI
AMO SANTORO E BALLARO’
AMO LA SATIRA CON LE VIGNETTE
AMO LE DONNE CON MOLTE TETTE
ADORO BOLOGNA E TUTTA L’EMILIA
AMO JANIS JOPLIN
AMO I COLORED
AMO LA LIBERTA’
AMMIRO BERTINOTTI
AMO UNA SCUOLA UGUALE PER TUTTI
AMO L’ISLAM,IL BUDDISMO,AMO E DIFENDO
TUTTE LE MINORANZE ETNICHE.
SONO A FAVORE DELLA GIUSTIZIA,
E GUAI A CHI MI TOCCA DI PIETRO,GRILLO.
ALLORA VUOL DIRE CHE SONO DI SINISTRA.
NO,IO NON POSSO ESSERE DI SINISTRA
E SAI PERCHE’?
SONO CONTRO LE RACCOMANDAZIONI
SONO A FAVORE DELLA LEGGE GELMINI
AMO FINI E VOTO BERLUSCONI
NON UCCIDEREI MAI ,FASSINO,MARINO,
D’ALEMA E VELTRONI
SONO CONTRO I ROMPICOGLIONI
SONO SEVERO ED AUSPICO PER CHI
DELINQUE LE PENE MAGGIORI.
SONO PER L’ESPULSIONE DEGLI IMMIGRATI,
A CASA LORO VANNO AIUTATI.
VIVO IN ITALIA UNO STATO CHE A SCUOLA MI
HANNO FATTO STUDIARE ESSERE COSI.
L’ITALIA E’ UNA REPUBBLICA DI RELIGIONE CRISTIANA.
ALTRO CHE STATO LAICO,IO SONO CRISTIANO E ME NE VANTO,
E IL CROCIFISSO LO VOGLIO ACCANTO.
AMO LUCIO BATTISTI E TUTTA LA MUSICA CHE SUONA DI
DESTRA.
MA SAI PERCHE’? PERCHE' AMO L’ARTE IN OGNI SUA PARTE.
ALLORA HO CAPITO,SONO DI DESTRA!!!!!!!!! NO NEMMENO,
PERCHE’ SONO CONTRO BERLUSCONI QUANDO VA A PUTTANE,
PERCHE’ SONO CONTRO BERLUSCONI QUANDO NON SI FA
PROCESSARE.
MA SONO CONTRO LA MAGISTRATURA CHE ATTACCA BERLUSCONI,
CON ATTACCHI BEN MIRATI E PER TEMPO PREPARATI..
AIUTATEMI,FILOSOFI,PSICOLOGI,NOMENCLATURA,,SONO CONTRO
LA DITTATURA.
HO DIMENTICATO DIRVI CHE IL GIOVEDI LEGGO IL CORRIERE
DELLA SERA E’ IL VENERDI’ COMPRO REPUBBLICA.
UN CARO SALUTO DA DANIELE PENNUTO
Donna Mia
My woman
See you, is a
desire
undress, a
pleasure.
Love you, a
passion.
La mia donna
Vederti, è un desiderio
spogliarti,un piacere.
Amarti,una passione.
daniele pennuto (Versi Versetti Versacci)
Tempesta
Lei,era inquieta,
sapea della tempesta che stava per
arrivare.
Ella,fuggiva i miei sguardi,
paventando l'ardore,
che essi dicevano.
Avea gli occhi azzurri
come il mare.
Lunghi capelli ramati,
accarezzavano le spalle,
giungendo fin dove,
gli sguardi degli omi
si fermavano.
Era bella,
ma fuggiva i miei sguardi,
paventando,
l'amore che essi donavano.
L'amavo di immenso amore,
ma lo sapea Io,
ed il mio core.
(daniele pennuto da
Versi,Versetti,Versacci)
Una Ballata
Vorrei scrivere una ballata,
avere una chitarra e saperla suonare,
essere intonato e poterla cantare.
Vorrei scrivere una ballata
per la gente sfortunata.
Per chi, per lavorare,
è costretto ad emigrare.
(daniele pennuto da versi,versetti e
versacci).
Ho Visto Cose
Ho visto cose che voi umani conoscete
bene,
ho portato nel mio grembo,
la vita,la morte,
il dolore,la gioia,la
speranza,l’illusione.
Ho visto uomini contro uomini
ho visto morire bimbi,giovani,anziani.
Ho visto morire donne gravide
ho visto partorire donne gravide,
ho visto morire bimbi appena nati,
ho visto corpi straziati,
ho visto cadaveri gettati,
ho visto gli scafisti ridere,
e le madri,mogli,mariti,figli,
piangere disperati.
Copyright da Versi Versetti Versacci di
Daniele Pennuto
Scarne Mani
Scarne mani tentano di scrivere
con il bianco delle nuvole nell’azzurro
del cielo
parole dense d’amore.
Dolci e tristi occhi seguono il tuo
andare,
nell’attesa del tuo dire.
Dentro,il pensiero di un amore grande.
Da Versi Versetti Versacci di Daniele
Pennuto
Yesterday
E d’estate sulla sabbia,
al calar della sera,
attorno ad un piccolo fuoco,
uno scricciolo biondo
cantava yesterday.
Una dolce voce
Riscaldava l’umida sera.
Copyright
Gennaio 2012 (Versi Versetti Versacci di
Daniele Pennuto)
Il Corpo dell’Anima
Avviene un giorno che
La bellezza dell’anima mia
si dona linea e forma.
Occhi belli mi mirano
con armonia.
Lunghe mani
accarezzano l’aria,
con le gesta narrano la
mia storia.
Un dolce parlare,
racconta con delicatezza
La mia bellezza.
L’anima, si muove
con molto pudore
si fa guardare con stupore.
Parlo con il cuore,
racconto e dono amore.
Copyright.
(Gennaio 2012 Versi Versetti Versacci)
Mentre una Vita era Ita
Le labbra senza sorriso,
un gelido vento corruga il viso.
L’odio, l’anima scuce, ed essa
scivola in meandri avari di luce.
Alle spalle una vigliacca ferita,
ordita mentre una vita era ita.
Copyright (Dicembre 2011 da Versi Versetti
Versacci)
Tanghero Io
Slow,Slow,quick,quik
E vai,lento,lento,veloce.,veloce
La mano la trattiene,
la spinge a te,t’appartiene.
Le gambe si toccano,
i corpi si sfiorano.
E vai,giri,l’affianchi,la guardi.
Lei si dimena,
fa cenno d’andar via appena.
La mano la trattiene,
la spinge a te,t’appartiene.
CopyRight di Daniele Pennuto (Versi
Versetti Versacci)
Vinto dall’Amore
Con la mano cerchi l'altra mano,
il vuoto ti annulla,
il cuore si stringe,
un nodo ti sale.
L'emozione ti vince,
l'anima veleggia nel mare dell'incertezza,
l'amore ti ha vinto,
ti fa sentire solo,vulnerabile.
Daniele Pennuto (versi versetti versacci)
Nuvole Nere
Nuvole Nere appannano il sole,
lento ti entra freddo nel cuore.
Aspetti qualcuno che
chieda,vero perdono,
aspetti qualcuno
che ricordi chi veramente io sono.
Nuvole Nere appannano il sole,
lento ti entra freddo nel cuore.
Doni un abbraccio sincero,
nell’attesa di qualcuno che dica,
io t’amo vero.
Nuvole Nere appannano il sole,
lento ti entra freddo nel cuore.
Dentro ti trovi tutto graffiato,
latente diventa il dolore,
se l’unguento è pieno d’amore.
Nuvole Nere appannano il sole,
lento ti entra freddo nel cuore.
Opera Inedita
Tutti i dritti riservati come da legge
Vigente.
Copyright (Daniele Pennuto Versi Versetti
Versacci) 24 Ottobre 2011
Guarderò chi si ricorderà
Volerò ancorato ad una Nuvola,
le mie lacrime saranno pioggia,
il battito del mio cuore,
segnerà i giorni,
sole e luna
m'accompagneranno,
leggero un libro,
con la luce delle stelle,
guarderò chi si ricorderà,
ma forse avrò poco da guardare.
OPERA INEDITA.
TUTTI I DIRITTI RISERVATI
SECONDO LE NORMATIVE VIGENTI
(Da Versi,Versetti,Versacci, Daniele Pennuto)
Argento e Zircone
Argento e zircone.
e la baci, la baci ancora.
Amor t'appar ed e' poesia
arte,passione, emozione.
Amor lontano ritorna,
dona il cuor suo alla tua mano.
E t'abbraccia in un abbraccio infinito.
E la baci la baci ancora,
e l'ami ancora,
armato d'amore,
sconfitto ho il male Peggiore.
Poesia inedita diritti riservati come da
legislazione vigente
(daniele pennuto versi versetti versacci)
Cuore
Il nostro cuore è uno scrigno,
contiene molti segreti.
Rivelarne qualcuno,
aiuta chi ti ama,
ad amarti di più.
(Daniele Pennuto Versi Versetti Versacci)
La Magia di un Anello Argentato
Negli occhi azzurri guardi l’amore,nascosto nel cuore fa eco il dolore.
Smarriti cerchiamo una via ed una frase
mette in moto la magia.
“I nostri cuori sanno cosa fare,sanno cosa
è meglio per noi”:
E quando la luna va via,quando il sole
lancia in Resta tronfia sulla tua testa,
un piccolo guerriero dal capello ramato e
dal cuore dall’amore dorato,
scocca una freccia dal suo arco,”Io
dormo,ma vi vedo e vi sento”,
esce fuori la magia, che colpisce ed
affonda l’anima mia.
Racchiusa in un piccolo anello
argentato,abbellito da uno zircone
che riflette d’azzurro,aspetta di librarsi
nell’aria di casa mia, questa
dolce magia.
Lo scegli o meglio ti sceglie lui con un
leggero segnale d’azzurro,che
ti colpisce nel cuore.
E’ un anello d’amore ammantato
E’ un piccolo anello argentato, dotato di
un potere fatato
capace senza soffiare, di nere nubi far
volare.
Negli occhi e nel cuore ora trovi solo
l’amore.
Opera Inedita diritti riservati come da
legislazione Vigente.
(Daniele Pennuto Versi Versetti Versacci)
L’ami con Passione
Dentro di te l’inferno
La ragione contro la passione
L’amore combatte l’odio
Tu cosa fai?
L’ami e l’ami ancora di più.
La baci e la baci ancora di più.
La stringi forte a te e la stringi
Ancora di piu’.
L’abbracci, l’abbracci forte,
l’accarezzi, le tue mani scivolano
sulla sua vellutata pelle,l’accarezzi
all’infinito e l’ami ancora,e di nuovo
la baci e la baci ancora.
L’ami con passione,con emozione,
l’ami con tutto te stesso e forse qualcosa
di più.
L’ami la baci e l’abbracci,le tue labbra
In questo infinto amore le sussurrano
La parola t’amo, e la baci la baci ancora,
e l’abbracci l’accarezzi ,i corpi diventano
tutt’uno,la sua pelle nella tua pelle,i
suoi
odori i tuoi odori,e l’ami l’ami ancora,
t’amo,t’amo,t’amo t’amo,t’amo
ripetono con un sussurro le tue labbra.
L’ami con amore,l’ami con ardore,
l’ami con passione,l’ami e ti emozioni.
Opera Inedita Tutti i Diritti Riservati
Come da Legislazione Vigente Tratta da
(Versi Versetti Versacci)
Novembre 2011
La morte
T'appare un Dì,Vestita di Nero.
Porta con se Dolore Vero.
Nell'amore cerchi Coraggio,
ed invece ricevi Oltraggio.
Dolore sopra Dolore,
perdi chi ti ha dato la Vita,
e perdi per chi daresti la Vita.
Diritti Riservati
Daniele Pennuto Da Versi versetti Versacci
Rime a Baciare e d’amare
Da lontano senti l’arrivo,
affannoso si fa il tuo respiro,
nella mano prendi una biro.
Un foglio per poter raccontare
che La vedi avvicinare,
odor di lindo ti fa inebriare,
la vuoi abbracciare,
tra le mani,morbida pelle da accarezzare,
è il momento di doverla amare,
azzurri occhi ti stanno a guardare,
parole dolci da sussurrare,
profumate labbra da baciare.
La porti a te con coraggio,
e la stringi in un lungo abbraccio.
Del suo umore ti vuoi ubriacare,
in questa notte che è solo per amare.
Diritti Riservati (Estemporanea 25
Novembre 2011)
Daniele Pennuto da Versi Versetti
Versacci.
Ammalato d’amore
Scarno il tuo viso,
specchio di profonde ferite.
Avvolgi d’amore chi ha osato.
Vorresti lasciarla andare,
ma il tuo cuore l’ama più della ragione.
Copyrigth Diritti Riservati.
Dicembre 2011
Daniele Pennuto (Versi Versetti Versacci).
La Fine di Un Grande Amore
Non Voglio Amare Più.
Non Voglio Amarti Più.
Voglio Fuggire dall’Amore.
Non Inseguirmi,Lasciami,Abbandonami.
Voglio Salare Le Mie Ferite da Solo.
Non Voglio incontrare il tuo sguardo,mai
più.
Non Voglio Farti Vedere le Mie Lacrime,mai
più.
Cammino al Buio con la Mia Anima,
Hai bruciato i miei sogni,le mie speranze,
hai cancellato le mie certezze.
Mi hai reso Vulnerabile,hai distrutto
l’amore,
hai ucciso il mio cuore.
CopyRight (Versi Versetti Versacci)
Dicembre 2011
E d’estate arrivò l’inverno
Nei colori del cielo,del mare
era settembre.
Nel calore del sole,
nella quiete della vita,
era settembre.
Nell'anima,il ricordo,
di una estate appena finita,
a memoria,
una delle più belle,
della tua vita.
Poi d'un tratto,
arrivò settembre,
l'inverno entrò dentro di te.
Nel cuore e nelle mani,
avevi freddo.
Un freddo che niente più,
ha vinto.
L'inverno alberga dentro di te,
lontano tiene l'amore.
Copyright Gennaio 2012
di daniele pennuto tratto da (Versi
Versetti Versacci)
Nel mio silenzio
Nel mio silenzio vivo il dolore,
gocce di pace la mia anima languisce,
inquieta,irrequieta ella vaga e si ferisce
nel deserto dell’amore.
In un dolce viso,non ancora trovato,
cerchi l’amore di chi te lo ha rubato.
D’uomo ho pochi pregi e mille difetti,
non ho mai pagato per ricevere amore,
a te che mi leggi
a te che mi leggi e che il mio cuore stai
ascoltando,
vieni,guarda,la mia anima ti sto portando,
se ti capita,accarezzala ogni tanto,
e ammalata d’amore
e corrosa dal dolore.
Daniele Pennuto da Versi Versetti Versacci
Copyrigt come da legge vigente
Aiutami a volare.
accompagna con il soffio leggero
delle tue labbra il mio volare.
Il volo dell’addio,
il volo che mi consegna a Dio,
il volo dell’oblio.
Da solo voglio Volare,
la mia anima devo consegnare,
la mano di Dio la deve curare.
Guardami Dio, sono odio che cammina,
falla tornare bambina,lava la mia anima,
puliscila con pudore, donale onore,
vestila d’amore.
Tu mi conosci Dio,vieni,aiutami
regalami il vestito dell’amore
che gli umani mi hanno strappato.
Copyright Daniele Pennuto
Versi Versetti Versacci
Ti chiamò Farfalla
T’illuse di Volare Via,
e depredava l’anima mia.
Ti sussurrava t’amo,
ed eri esca al suo amo.
Taide t’appellava,
e non t’amava.
Perdesti l’onore,
e perdesti in amore.
Vigliacco e codardo
Ti ha venduta a mezza battuta.
Ti ha buttata come carta stracciata.
Dicendoti che un po’ t’aveva amata,
nonostante t’avesse usata e usurpata.
Copyright Daniele Pennuto
Versi Versetti Versacci
Perché le anime vicine,
dimorano lontane?
Troviamo oltre le righe,
quello che ci stiamo donando.
Camminano le nostre anime,
mano nella mano e
voliamo leggeri nel viale della vita.
Perché le anime vicine,
dimorano lontane?
Porto con me chiuso in uno scrigno,
il tuo sguardo,il movimento dei capelli
tuoi,
colorati di oro abbronzato.
il tuo sorriso illumina il mio buio.
Perché le anime vicine,
dimorano lontane?
Compagna mi è durante
La giornata, la tua voce ben modulata.
Perché le anime vicine,
dimorano lontane?
Copyright Daniele Pennuto
Versi Versetti Versacci
Amaro Destino
Amaro destino, d’infama vita.
Sento nel cuore profondo dolore.
Perdo l’amore?
Forse l’ho già perso.
Penso e ripenso………….
Forse una frase sbagliata………….
Forse una mossa azzardata!
Amaro destino,d’infama vita,
Sento nel cuore profondo dolore,
ho perso in amore.
Copyright Daniele Pennuto
Versi Versetti Versacci
Donna Mia
Amerei molto sfiorar le labbra
Tue con le mie.
Carezzar la pelle vellutata tua.
Portar a spasso con me
L’essenza tua.
Bellissimo Fiore sbocciato
Nel mio umile giardino,
splendido essere del creato.
Ardo dal desio di possederti,
donna mia.
Copyright Daniele Pennuto
Versi Versetti Versacci
D’attor mi Vanto
T’ho detto ciò
Che non ti voleo dire.
Codardo in amor,
ho dovuto mentire.
Preghier ti fò,
sorda rimani al mio
mesto dire.
D’attor mi vanto,
e so mentire.
Copyright Daniele Pennuto
Versi Versetti Versacci
Mille parole d’Amore
Vorrei scriverti mille parole d’amore,
vorrei conoscerti per dirtele.
Ma meglio sognarci,
così il nostro amore,
durerà in eterno.
Copyright Daniele Pennuto
Versi Versetti Versacci
Nel Mar delle Passioni
Veleggio sperduto nel mar
delle passioni mie.
Solitario Naufrago,
sogno d’essere poggiato
sulle pagode tue gemelle,
dolcemente approdo
nell’isola del peccato.
Ti miro in lontananza,
lontana da me e dal mio cuore,
segrega tu sei di altrui amore?
T’avvicini com’eva vestita,
denudata dallo sguardo mio.
Aleggia nell’aria del peccato
il tuo profumo,
supino sulla sabbia,
miro il tuo uscio
color corvino.
Uscio della porta dell’amore
Che forse mai io varcherò.
Copyright Daniele Pennuto
Versi Versetti Versacci
I tuoi Occhi
Cerco sempre i tuoi occhi,
e troppe volte non li trovo,
senza di essi inutili giorni vanno.
Copyright Daniele Pennuto
Versi Versetti Versacci
Mentitor è il fato tuo
Mentitor è il fato tuo
Che porti scritto in mano?
Oppur mentitor è il frutto
del ventre tuo,
che erroneamente m’apostrofò?
Io non so, e tu?
Il vero nel tuo dire hai detto.
Parlar è il mio poter,
ma nel camminar cado.
All’alba del giorno mio,
saper avrei voluto,
che un dì del passar de la vita mia
incontrarti avrei potuto.
Non adesso,
che del rimpianto,
farò il mio tormento.
Copyright Daniele Pennuto
Versi Versetti Versaccì
Erose Catene
Naufrago solitario
nell'isola della vita,
legato all'amore,
da erose catene.
Assaggio questo mare,
senza sale,
non m'appartiene.
CopyRight
Naufrago solitario
nell'isola della vita,
legato all'amore,
da erose catene.
Assaggio questo mare,
senza sale,
non m'appartiene.
CopyRight
di Daniele Pennuto
da Versi Versetti
Versacci
silente la vita scorreva
silente la vita scorreva,
al nemico voltavi le spalle,
l’onore t’apparteneva,
e pensavi che appartenesse.
Ed invece un Dì.
senza cantar messe,
Venisti rinnegato da Pietro,
Giuda ti Baciò,
e bruto ti consegnò al nemico.
CopyRight
di Daniele Pennuto
da Versi Versetti
Versacci
Lo cerchi,lo senti,
Lo cerchi,lo senti,
lo abbracci,lo ami.
Lo hai perso e lo ritrovi.
Ed allora lo accarezzi,
ti manca,
Lo guardi negli occhi,
e lo ritrovi.
Lo ami di un infinito amore,
rimani senza parole,
a torto,ricorda,
le dolci parole danno conforto.
Ed allora lo cerchi,
cerchi le sue carezze
che ti danno calore,
cerchi le sue labbra che ti
danno amore.
E lo ami di un infinito amore.
CopyRightdi Daniele
Pennuto
da Versi Versetti
Versacci
Whitney
La tua voce mi scalda il cuore,
accarezza la mia anima,
nei tuoi occhi la vita,
l’amore ed ora la morte.
Attraverso te ho conosciuto
Un soul diverso.
Attraverso te ho amato ancora di più
chi ha un colore diverso.
Con la tua voce ho viaggiato,
il profumo dell’America ho respirato.
Con la tua voce,ho pianto,ho riso,
ho danzato con la mia donna
abbracciato.
ho amato e sono stato amato.
CopyRight
di Daniele Pennuto
da Versi Versetti
Versacci
Elena
Cattivo ed astuto,
menelao a me non è piaciuto,
lontano dal mio fare e dal mio dire,
egli non agì per amore,
alzò la spada,per onta da lavare
e non per donna da amare.
Non fu ratto di Paride ad onor del vero,
Omero fu menzognero.
Donna , che ai bevuto come acqua di
sorgente,
sangue di tanta gente.
Un giorno senza sole,
sul golgota ti vidi salire,
nel viso fango e lacrime,
nelle ginocchia sangue tuo.
Nelle minute spalle,
immane croce,cadi e ti rialzi,
rimembra, che neanche lui
portò solingo la croce,
aspettò Simone, che lungo la via,
diede mera quiete al suo Dolore.
Morfeò ambasciò
che entrambi croci noi portiamo,
ma quella pesante t’appartiene.
Tendimi la mano sporca di fango,
dammi un po del pesante fardello,
d’amor t’amo e t’ho amato,
lava con me l’onta del peccato.
Copyright di Daniele Pennuto
Da Versi Versetti Versacci
Febbraio 2012
Camminavo
Camminavo nel bordo di un dirupo,ho sentito una voce,mi sono girato,ho teso la mano per essere aiutato ed invece ho trovato una spinta,ho iniziato a cadere , e la caduta da questo dirupo sembra non finire mai..(Daniele Pennuto Copyright da Versi Versetti Versacci)
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